2020
Cippo che ricorda Castricius, rinvenuto in località Tiro a Segno (I sec. d.C.).
Cippo che ricorda Castricius, rinvenuto in località Tiro a Segno (I sec. d.C.).
Sul cippo, a destra delle prime due lettere della cifra conservata, non c’è una lacuna, bensì una lunga e accurata erasione intenzionale di alcune lettere, testimonianza di una revisione antica, un collaudo, che portò alla correzione della cifra delle miglia, che è perciò sicura. La cifra scritta in precedenza era composta di più lettere e […]
Descrizione: Strada di collegamento tra Roma e la colonia di Anconan. Il tracciato di questa strada romana proveniva dall’Umbria attraverso un diverticolo situato presso la statio sulla Via Flaminia di Helvillum (Fossato di Vico Borgo). Descrizione pietra miliare: Miliario ritrovato nei pressi del municipio romano di Tuficum (Borgo Tufico Albacina) sotto il ponte stradale della […]
Albano non esisteva quando Appio Claudio tracciò la strada, essendo stato fondato come accampamento della guardia imperiale, la II legione Partica, dall'imperatore Settimio Severo nei primi anni del III sec. d.C. L'acquartieramento, posto a sinistra del XV miliario della via Appia, costituiva i Castra Albana ed i suoi resti si conservano largamente dentro l'attuale paese, […]
E' stato ritrovato nel 1891 da Rodolfo Lanciani. Il cippo, era posizionato di fronte alla porta del Parchetto Savelli-Chigi sul lato destro dell’Appia. Il reperto, in granito (del diametro di m 0,60), è dedicato all’imperatore Marco Aurelio Valerio Massenzio e risale al IV sec. d.C. (M.C. VINCENTI 2007, pp. 93-94; e M.C. VINCENTI 2017, p. […]
In questi giorni sul tratto aricino della via Appia Antica, XVI miglio da Roma (indicato con un miliario), nell’ambito degli scavi preventivi eseguiti da un’impresa appaltante sotto la direzione della SABAP per l’ampliamento di Via di Mezzo in Valle Ariccia, sono venute alla luce, sul lato destro dell’attuale viabilità, un tratto di basolato dal quale […]
Ariccia crebbe il suo ruolo con la costruzione della via Appia, che veniva a passare proprio ai piedi della cittadina, che costituiva la prima stazione di tappa per chi proveniva da Roma, come indica Orazio nel suo viaggio. Nel tratto urbano della via Appia è stato trovato il miliario XVI della strada, dovuto ad un […]
Arpaia, segna proprio la strozzatura del passo delle Forche Caudine, conserva a sinistra della strada due cippi della via Appia, posti in precedenza poco prima del sito attuale e che segnano entrambi il XIV miliario da Capua: uno di Augusto, l'altro di Costantino, ai quali si debbono restauri dell'opera. Nel primo si legge: Imp.Caes.Divi f […]
A Bari due miliari sono sul lungomare Imperatore Augusto ed uno nell'atrio del Castello Svevo. Fonte: - Lorenzo Quilici, Via Appia, dalla pianura pontina a Brindisi, Fratelli Palombi Editori, Roma 1989, p. 78.
Dopo Canosa esiste ancora un tratturo in prosieguo ad est della città che posta il nome di Appia e, passando a sud di Andria e di Corato, raggiunge Ruvo di Puglia, passando circa per Torre di Bocca, Taverna, Coppa Tre Miglia, Monte Faraone ma passa subito a nord di Corato, dove oggi si trova il […]